Incendi sul Nord Ovest Italia visti dall'occhio del satellite

Cercheremo di spiegarvi cosa può fare la meteorologia operativa per monitorare e cercare di mitigare con decisioni intelligenti , gli effetti diretti ed indiretti di questa devastante siccità

Ci preme ricordare che divulgare una politica che aiuti a limitare gli sprechi in primis quello dell'acqua è sicuramente una filosofia di vita positiva che amplificata può essere veramente un primo passo verso un mondo più sostenibile.

Il nostro viaggio inizia proprio dall'impatto che temperature ancora tardo primaverili e prolungata assenza di precipitazioni stanno avendo sul nostro quotidiano.
Questa è in un certo senso cronaca conosciuta: temperature ancora alte, finestre aperte zanzare ancora ultra aggressive e fastidiose cimici che oltre a popolare i nostri davanzali di casa sono una vera piaga per le colture.

Agli insetti si deve poi aggiungere l'effetto di polveri ed inquinanti, nonché del fumo degli incendi sui sistemi respiratori soprattutto di bambini ed anziani. Tossi, bronchiti, aumento della patologie respiratorie e utilizzo alle stelle di anti-infiammatori ed antibiotici , le evidenze più eclatanti

Cosa arriva sulla nostra tavola: Impatto sull'agricoltura...

L'impatto sul comparto agricolo è molto articolato ,se le gelate tardo primaverili hanno ad esempio compromesso i meleti in Trentino, l'altalena termometrica sempre al disopra delle medie del periodo e d ancor di più l'assenza prolungata di precipitazioni al Nord hanno dato il colpo di grazia un po' a tutte le colture

Prezzi di frutta e verdura alle stelle mentre viticoltori ed agricoltori devono fare i conti con un terreno arido, le cui dure zolle creano voragini e alte nubi di polvere in caso di dissodamento, aggiungendo polveri a quelle già presenti in bassa atmosfera , proprio come mostrato in modo emblematico nell'immagine sotto.

Attività di semina nella pianura Piemontese 25 Ottobre 2017

I meteorologi di Datameteo sono attivamente impegnati a fornire oltreché previsioni meteorologiche accurate per il comparto agro , supporto decisionale a catene di distribuzione alimentare al fine di favorire approvvigionamenti mirati in base alle reali richieste di mercato e di stagionalità di prodotti orto-frutticoli , meglio se a Km 0 , favorendo un consumo consapevole e limitando gli sprechi , primo passo per calmierare anche i prezzi.

Un grande potenziale può rivestire una informazione chiara ed immediata. Molto importante quindi di disporre di fonti meteorologiche che possano farci capire cosa sta succedendo ora, striizzando nel contempo l'occhio al passato, per essere infine consapevoli della possibile evoluzione futura. Datameteo in collaborazione con AgroNotizie agro-media hanno sviluppato su sistema interattivo di agro meteo news. Online sono infatti disponibili per il territorio nazionale info agro meteo sui ciò che è stato, con il fulminometro ed il grandinometro con le criticità previste per le successive 48 ore. Il brinometro (temperature inferiori a 0°C) il caldometro (temperature superiori a 30°C), il temporalometro (probabilità si sviluppo celle temporalesche) e il precipitometro (accumulo della precipitazioni in millimetri) sono la nostra spia di queste importanti variabili meteo. Il Siccitometro invece ci indica la percentuale di giorni in cui non ci sono state piogge significative in un determinato periodo .

Sfatiamo lo stereotipo che tutti i dati meteorologici sono uguali, diciamo che tutti sono utili si deve conoscere poi come è stato misurato o rilevato per capirne l'attendibilità. Lo stesso dicasi per le previsioni meteorologiche. Uno dei comparti più sensibili ai parametri meteorologici è quello delle energie in particolar modo quelle rinnovabili

Sole, acqua, vento: Impatto sulle energie rinnovabili

Proviamo ad analizzare brevemente cosa sta succedendo ad esempio agli impianti fotovoltaici sotto questa coltre di smog, polveri o fumo degli incendi o gli impianti eolici, che devono fare i conti con le sfuriate di foehn , il caldo e rafficoso vento che interessa i settori alpini. In tali condizioni i rendimenti degli impianti calano in modo drastico

Nubi alte e radiazione solare

Vicenza Ottobre 2017

Nell'immagine sotto l'animazione del Meteosat per la giornata del 10 Ottobre 2017 in cui un passaggio di nubi alte ha creato uno schermo filtro che ha impedito ai sensori satellitari di rilevare correttamente la radiazione solare al suolo. Lo si evince in particolare dai due grafici di confronto, ove si denota chiaramente che il rilevamento satellitare ha valori assai diversi sia dalla previsione, sia dalla misura a terra effettuata con un piranometro.

Figura sopra: radiazione solare prevista confrontata con la rilevata da satellite Figura sopra: radiazione solare prevista confrontata con quella misurata da stazione meteo